mum&gypsy

IL MIO TEMPO #0〜#5

IL MIO TEMPO #1

2019/03/20


IL MIO TEMPO #1
2019.2.18


到着ロビーに出ると、イタリアチームの皆が出迎えてくれた。てっきりルイーサだけが出迎えてくれるものだと思っていたので、驚く。英語もおぼつかなくて、言葉はあまり通じないけれど、嬉しそうにハグを交わしている。藤田さんがアンドレアに「元気?」と日本語で尋ねると、アンドレアは「元気。And you?」と返す。

まずはホテルに移動して、どんな部屋なのか確認して、部屋割りを決める。それがひと段落すると、「このあと何がしたい?」とルイーサが言う。「ランチ・アンド・スーパーマーケット」と皆が口を揃える。「オーケー。最初にやるべきことは、スーパーマーケットに行くことだ」とルイーサ。午前10時なのでランチにはまだ早く、近くにある3つのスーパーマーケットを案内してもらうことになる。「アンディアーモ!」と歩きだすルイーサの後ろをついてゆく。「アンディアーモって、聞いたことあるね」とあゆみさんが言う。「うん、あるね」と綾さん。「聞いてると思い出してくるね」。アスファルトの上を綿毛が舞っている。「さっきからやたらと鳥の声が聴こえるのは、それだけ静かってことか」。ゆり子さんはそうつぶやくと、鼻歌を歌っている。「こうやって歩いているとき、石とか枝を探す癖が抜けないね」と波佐谷さんが言う。『てんとてん』を上演するときは、その土地で拾った石や枝が舞台上に置かれていた。

大中小、3つのスーパーマーケットを案内してもらう。最後に訪れたスーパーマーケットは、2013年にも訪れたことのある店で、その外観を目にすると、そのときのことがふいに甦ってくる。街を移動していると、皆も記憶が甦ってくるらしく、「この道、歩いたよね」なんて話している。記憶がある。1ヶ月にも満たない日数を過ごしたことがあるというだけなのに、こんなふうに記憶が甦ってくる。スーパーマーケットで「アミカ・チップス」というポテトチップスを見つけると、藤田さんは嬉しそうに「これ、めっちゃうまいやつだ!」と袋を手に取る。波佐谷さんも「これ、マジで止まんなくなるよね」と同意する。それを買い求めると、スーパーマーケットを出るなり開封して、食べながらホテルに引き返し、ランチまでのあいだ、キッチンでポテトチップスを囲んで過ごす。「最初の晩餐だね」とあゆみさんが口にする。

  • 2019年 撮影:橋本倫史
  • 2019年 撮影:橋本倫史
  • 2014年 撮影:橋本倫史


夜はイタリアの皆と一緒に「Sabationo」というトラットリアに出かけ、赤ワインで乾杯。大衆的な食堂で、落ち着く。日本の皆はメニューを見てもわからないので、イタリアの皆に任せる。どれを何皿注文するか、イタリア人同士で喧々諤々議論を交わす。イタリアらしい風景だなと思う。なんとか注文を終えると、ほどなくしてタリアテッレが五皿ほど運ばれてくる。すぐにジャコモとアンドレアが混ぜる。藤田さんも見よう見まねで混ぜている。ほどなくしてトルテッリーニ・イン・ブロートというスープも運ばれてくる。小皿にはもうタリアテッレを取り分けているが、代わりの小皿が運ばれてくる様子はなかった。戸惑っていると、パンで皿を拭いてスープを入れるのだとジャコモが教えてくれる。それも見よう見まねで試す。イタリアの皆が食べかけのパンをテーブルに直置きしているのを見て、それも真似る。知らないことばかりなのに、こうして皆で食卓を囲んでいると、親戚とお正月を過ごしているみたいに思えてくる。

イタリアの皆と別れて、ホテルのキッチンに集まる。これからどうやって作品を立ち上げていくか、藤田さんが皆に語り始める。

「『IL MIO TEMPO』って作品は、2015年から毎年取り組んできたけど、去年のバージョンで完成したシーンもある。料理のシーンとか、再現としても出来るとは思うけど、今日一日過ごしてみて思ったのは、例えばここでもう一回皆で料理をして、面白そうなことを探してみてもいいんじゃないかと思ってる」

記憶がある。そんな土地だからこそ、再び作品を創り直そうとしているのだろう。

 Quando siamo arrivati, abbiamo trovato ad aspettarci all’aeroporto, tutti gli attori italiani. É una sorpresa perché pensavamo che sarebbe venuta solo Luisa. Il team giapponese non parla molto bene inglese e comunicare tra di noi è difficile. Ma si abbracciano con tanta felicità. Takahiro ha detto ad Andrea “GENKI?” in Giapponese. Andrea ha risposto “GENKI. And you?”

Per prima cosa siamo andati in albergo, abbiamo visto le camere e abbiamo deciso dove avrebbe dormito ognuno di noi. Luisa ci ha chiesto “Che cosa volete fare dopo?”.

“Lunch and Supermarket” hanno risposto tutti e Luisa ha detto: “O.K. La prima cosa che dobbiamo fare è andare al supermercato.” Sono ancora le 10 di mattina ed ancora un po’ presto per il pranzo.  Così ci ha accompagnato in 3 supermercati che sono vicino all’albergo.

“Andiamo!” Ha detto Luisa e ha iniziato a camminare. Noi l’abbiamo seguita.

“Avevamo già sentito ANDIAMO, vero?” ha detto Ayumi.
“Sì, l’abbiamo già sentito.” ha risposto Aya.

“Adesso che sento le parole, mi riaffiora il ricordo.” La lanugine vola sull’asfalto. “Si sente il canto degli uccellini. Significa che è molto silenzioso.” Ha mormorato Yuriko, che sta canterellando a bocca chiusa.
“Quando camminiamo in una nuova città non abbiamo perso l’abitudine di cercare sassi, rami ecc…” ha detto Satoshi. Nello spettacolo “Dots and lines, and the cube formed”, venivano utilizzati sulla scena sassi e rami trovati nella città in cui lo spettacolo veniva presentato.        

 

  Luisa ci ha accompagnati in 3 supermercati, uno più grande, uno di medie dimensioni e uno piccolo. Nell’ultimo supermercato siamo già stati nel 2013, guardando l’edificio, mi sono ritornati improvvisamente in mente i ricordi di quel periodo. Mentre camminiamo per la città, ho la sensazione che tutti i ricordi riaffiorino. “Abbiamo camminato per questa via, vero?” Qui abbiamo un ricordo. Takahiro ha trovato “Amica Chips” al supermercato, dice, con un’espressione felice, “Eccole! Queste patatine sono molto buone!” e prede il pacchetto. Satoshi annuisce “Quando si inizia a mangiarle non ci si riesce a fermare.” Hanno comprato il pacchetto. Non appena sono usciti dal supermercato, hanno aperto la busta e hanno mangiato le patatine mentre camminiamo verso l’albergo. Così poco prima di pranzo ci siamo trovati in cucina circondati da patatine.

“È il primo pranzo” ha detto Ayumi.

 

 
  La sera siamo andati a cena insieme agli attori italiani alla “Trattoria Sabatino”. Abbiamo fatto un brindisi con il vino rosso. Il team giapponese non capisce il menù italiano, quindi gli italiani hanno ordinato per tutti discutendo animatamente su cosa scegliere. Poco dopo aver ordinato ci hanno servito cinque piatti di tagliatelle. Giacomo e Andrea hanno iniziato a mescolare bene la pasta in modo che il sugo fosse ben distribuito. Anche Takahiro, imitandoli, ha mescolato la pasta. Poi ci hanno portato una zuppa, “tortellini in brodo”. Stiamo mangiando le tagliatelle in piccoli piatti e sono un po’ imbarazzato perché non so dove mettere i tortellini. E non sembra che ci verranno portati altri piatti. Giacomo allora mi ha insegnato a fare scarpetta: con il pane si pulisce il sugo rimasto nel piatto e poi si serve la zuppa.

Anche in questo caso imitiamo quello che fanno loro. Gli italiani lasciano direttamente sul tavolo il pezzo di pane già addentato, e anche in questo caso li imito. Ci sono tante cose che non conosco ma stare così tutti intorno al tavolo mi ricorda la cena di capodanno con i miei parenti.

Ci siamo salutati con gli italiani e i giapponesi si sono riuniti nella cucina dell’albergo. Takahiro ha iniziato di parlare come vuole lavorare nei giorni successivi.

“Abbiamo iniziata a lavorare a “IL MIO TEMPO”, nel 2015 lo scorso anno abbiamo inserito scene completamente nuove. Vorrei lavorare sulle scene della cucina, e dopo oggi credo che sarebbe interessante cucinare di nuovo tutti insieme”

 

Qui abbiamo un ricordo. Penso che lavorerà nuovamente sullo spettacolo.     

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